martedì 28 luglio 2015

I docenti della scuola con i lavoratori LSU - LPU


I “Docenti autoconvocati di Cosenza” e gli “Insegnanti calabresi” il 28 luglio hanno portato la solidarietà, presso lo svincolo di Cosenza nord, ai 5 mila lavoratori calabresi abbandonati dalle Istituzioni. 
Due nostre delegate infatti hanno presenziato al blocco, perché riteniamo sia un fatto gravissimo, mettere alla porta 5 mila lavoratori. 
Non è passato infatti l’emendamento Lo Moro-D’Ascola che avrebbe permesso di inserire nel decreto legge 19 giugno 2015, n. 78, (recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali, in conversione al Senato entro il 18 agosto) l'utilizzo aggiuntivo di 38 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione per la regolamentazione degli operatori lsu-lpu. 
Quindi l'emendamento relativo agli Lsu - Lpu della Calabria non è stato inserito nel Maxiemendamento sul quale oggi è stata votata la fiducia. 
E’ uno SCHIAFFO A 5000 LAVORATORI PRECARI e a tantissimi Comuni della Calabria. 
Dopo la Riforma della Scuola che ha precarizzato i docenti, privatizzato e smantellato un’Istituzione seria, un organo costituzionale qual è quello della Scuola, arrivano altri tagli per i lavoratori calabresi. 
Tutto questo significa mettere in ginocchio una intera Regione, sistematicamente impoverita di risorse lavorative e produttive, negando anche il DIRITTO AL LAVORO, calpestando ancora una volta la nostra Carta Costituzionale.