RESOCONTO ASSEMBLEA SINDACALE DELL’I.C. “GIOACCHINO DA FIORE” DI ISOLA
CAPO RIZZUTO (CROTONE) DEL 28-4-2015 DEI SINDACATI FIRMATARI IL CCNL SNALS,
UIL, CGIL, GILDA. PRESENTI SNALS, UIL, CGIL FLC.
“Il miracolo di Renzi, mettere tutti i
sindacati insieme per uno sciopero unitario e massiccio. Le scuole devono
rimanere chiuse!”. Questo è l’esordio ed il saluto di Salvatore Drammis, della
UIL-Scuola di Crotone.
L’invito allo
sciopero è ribadito da Mimmo Brizzi,
della FLC CGIL di Crotone che rincara: “il Governo non
ascolta”. Comincia quindi ad elencare i punti inaccettabili del disegno di
legge.
1-
Conferimento dei poteri al dirigente il quale
redige il piano triennale e sceglie in base al curriculum, con criteri poco
limpidi, il personale veicolandone le scelte didattiche, violando quindi
l’articolo 33 della costituzione sulla libertà di insegnamento;
2-
La mobilità del personale definita dalla
contrattazione d’istituto passerebbe nelle facoltà e desideri dei dirigenti;
3-
Svilimento degli organi collegiali, a partire
dalla definizione del POF che sarebbe prodotto solo dal dirigente;
4-
Finanziamento dei privati che potrebbero anche
“pulire” il danaro, riciclando quello sporco, perché “quale luogo migliore della
scuola per fare operazioni del genere?”;
5-
Premialità sempre a discrezione del dirigente
che innescherebbe una guerra fra poveri, fra precari e personale di ruolo.
6-
Mancanza di argomentazione sulla scuola
dell’infanzia e sul personale ATA, che di fatto viene ignorato, mentre di
contro la finanziaria prevede un taglio di un migliaio di posti proprio fra gli
ATA.
L’elenco
potrebbe continuare. Si ferma ribadendo che si rivendica anche il rinnovo del
contratto fermo al 2009 e l’immissione in ruolo anche per il personale di
seconda fascia, che questo disegno invece annulla. Invito quindi allo sciopero
e alle manifestazioni che si terranno in più città, per il Sud a Bari.
Salvatore
Drammis, della UIL, puntualizza
pure lui ciò che ritiene inaccettabile a cominciar dalla nuova figura del
dirigente il quale potrà scegliere, da un organico funzionale, quali docenti
saranno di serie A e quali di serie B, ossia chi andrà nelle classi e chi
rimarrà a disposizione. Si sofferma
anche sulla valutazione del neo-immesso, cioè chi è nell’anno di prova, che
potrà essere valutato e licenziato dal solo dirigente, senza cioè che vi sia un
comitato di valutazione, composto quindi da più persone. Ribadisce quindi
l’importanza dello sciopero unitario di tutti i sindacati.
Ribadisce le rivendicazioni, a cominciare dal
rinnovo del contratto, e brevemente ricorda anche che i 6 giorni di ferie di
permesso giustificato vengono a perdere di significato; che la discussione non
è avvenuta come invece sarebbe di prassi; che il personale ATA non è preso in
considerazione.
Si sofferma
sulla nota comparsa la serqa precedente nella quale si annuncia che le prove
INVALSI saranno spostate in altra data a causa dello sciopero. “è antisindacale
e pertanto non è legittimo che lo facciano, dal nazionale si sta pensando a
come impedire ciò”.
Per lo SNALS
interviene Carmine Ciacco,
lamentando che il governo “non ha mai ascoltato i sindacati” e che intende
invece procedere nell’approvare in disegno. Ribadisce che lo sciopero è stato
indetto anche per il mancato avvio delle procedure per il rinnovo del
Contratto. Questo finora ha comportato la perdita di circa 5 mila euro per ogni
dipendente, cifra da raddoppiare se consideriamo che il rinnovo non si è svolto
per due volte, quindi si potrebbe affermare che la perdita è stata almeno di 8
mila euro. Di contro nel privato il rinnovo invece c’è stato. Stessa
penalizzazione economica anche per i pensionamenti. Soffermandosi sempre
all’aspetto economico ricorda che il fondo di 200 milioni che il disegno
prevede di consegnare direttamente nelle mani dei dirigenti, sarà rivolto solo
al 5% dei docenti che saranno ritenuti “meritevoli” dal dirigente scolastico,
in base a non meglio specificati “meriti”.
“L’unica arma che abbiamo è lo sciopero” , conclude
il sindacalista.
Per “Insegnanti calabresi” Rosella Cerra, in servizio presso l’I.C.
“Gioacchino da Fiore”