venerdì 4 settembre 2015

Gli Insegnanti calabresi stamattina hanno depositato anche un parere legale e chiedono ad Oliverio di non accampare altre scuse.



Oggi i docenti calabresi hanno depositato presso la cittadella regionale richiesta di delibera urgente riguardo al ricorso ex art. 127, comma 2, della Costituzione, contro la Riforma scolastica da effettuarsi da parte della Giunta Regionale. 
A supportare l’istanza, l’autorevole parere di fattibilità, allegato alla stessa, del prof. Avvocato Paolo Falzea, ordinario di Diritto Costituzionale presso L’Università degli Studi “Magna Graecia”. Viene meno così la motivazione addotta dal Governatore Oliverio durante il breve incontro avuto il 31 agosto con la delegazione dei docenti Calabresi, secondo la quale non si configurerebbero gli argomenti a supporto del ricorso. 
I termini entro cui la Regione dovrebbe ricorrere contro la Legge 107 scadranno il 14 settembre , quindi la Giunta regionale è sollecitata dai docenti a delibera urgente. Nell’attesa del pronunciamento del Governatore Oliverio, i docenti calabresi diffondono il parere acquisito a tutte le regioni d’Italia, specie quelle che hanno già deliberato favorevolmente sul ricorso, per conferire all’iniziativa la più ampia diffusione possibile, tenendo conto che i tempi ci sono, anche se ristretti e che ancora tutte le giunte regionali possono deliberare favorevolmente per arrestare il corso di una legge altamente lesiva della Costituzione Italiana, un dovere civico che per i docenti è anche un forte imperativo etico professionale.

Movimento Docenti Autoconvocati - Cosenza
Collettivo Insegnanti calabresi – Lamezia
Comitato per la Scuola della Repubblica – Catanzaro e provincia
Comitato docenti Reggio Calabria
Comitato docenti Vibo
Comitato docenti Crotone



Al Presidente Giunta Regionale Calabria

On.le Mario OLIVERIO

P r e m e s s i:
 
  • i famigerati eventi del giorno 31.08.15, opccorsi fuori e dentro le mura del Palazzo Regionale in Reggio Calabria (ci piace ricordare, Casa di Tutti i Cittadini Calabresi) eventi, ahinoi, assurti ai (dis)onori  della cronaca, dolorosamente preceduti dagl'inani tentativi di confronto;
  • le Sue dichiarazioni informalmente comunicate agli scriventi, afferenti alla "non ricorrenza", nel merito, dei sollevati profili, in seno alla mozione di cui in oggetto, a supporto di eventuale ricorso regionale avverso la L. 107/15, ex art. 127 II co. Cost., per come sostenuto dallo staff legale regionale;
  • il diverso parere, al riguardo sottoscritto dallo Studio Legale di Catanzaro, Avv.ti Costituzionalisti, Paolo FALZEA & Andrea LOLLO, quivi allegato, per....
  • il gravissimo danno che si riverbererebbe su un territorio già profondamente defedato e sistematicamente umiliato, nell'ipotesi in cui si ritenga di non dover accogliere tutte le possibilità che l'esegesi delle norme consente e impone;
  • l'ancor più deprecabile responsabilità politica cui andrebbe incontro un Governo locale che decidesse di sacrificare la Legge e le esigenze e le istanze del suo Popolo a non ben meglio identificate (il)logiche di partito; 
tanto premesso, i sottoscritti Comitati
c h i e d o n o

che Ella, con estrema urgenza, stanti oramai i ristrettissimi tempi prima della scadenza dei termini per il deposito del ricorso, fissati dalla legge al 14.09.15, convochi la Giunta Regionale della Calabria affinché, ritenendone ricorrenti tutti i presupposti, essa Giunta deliberi di adire la Corte Costituzionale, ex  art. 127 II co. Cost., avverso la L. 107/15, per i profili illustrati nell'allegato parere tecnico e per qualsivoglia altro viepiù ravvisabile.

        In attesa di sollecito riscontro al seguente indirizzo certificato: