I docenti autoconvocati di Cs e gli “Insegnanticalabresi-
Partigiani della Scuola Pubblica” oggi, 24 settembre 2015, hanno partecipato a
Rende (Cs) al convegno "Vie d'uscita", che ha visto tra i relatori
Stefano Fassina.
Si è discusso nella prima parte di "Buona scuola. Riforma
Sì, ma non così" e la prof. Lara
Nocito è intervenuta per evidenziare i pericoli della riforma con particolare
riferimento alla terra di Calabria, fortemente a rischio di depauperamento di
risorse. La stessa ha poi raccontato dell'impegno dei docenti calabresi in
questi mesi, della mozione, inascoltata, presentata al governatore Oliverio e
le possibili nefaste prospettive dell'alternanza scuola/lavoro sugli alunni
calabresi.
Inoltre é stato evidenziato che i 500 euro che i docenti di ruolo
riceveranno per la formazione nella busta paga di ottobre saranno tassati e al
netto risulteranno essere 350 euro, mentre i docenti attendono il rinnovo
contrattuale da 6 anni. Se la lotta continua nonostante i 500/350 euro,
significa che non é un'elemosina ai docenti che rende buona una pessima
Riforma: i docenti hanno un'etica che non é in vendita, figuriamoci in saldo!
Il prof. Giovanni Spadafora ha poi spiegato il disagio
vissuto dagli alunni in luoghi che sono di disagio territoriale e sociale. Ha
incalzato poi sui reali problemi della scuola, lanciando una forte provocazione
sulla fine della sinistra, in un paese ucciso da un Governo che ha tradito
persino il proprio programma politico.
Fassina, nel suo intervento, ha accolto il disagio della scuola
locale che racconta una storia altra. Ha poi fatto un appello al governatore
della Calabria affinchè sostenga il referendum sulla scuola. Infine ha voluto
farsi portavoce di quella sinistra che vuole rappresentarsi come forza di
cambiamento progressivo.
Attenta e sensibile la sua disamina sulla riforma 107,
implacabile nell'attacco alla stessa, con particolare riferimento alla
pericolosità delle deleghe in bianco.
Infine, ha rinnovato l'invito alla lotta e
alla costruzione del consenso da dentro la scuola con la partecipazione delle
famiglie.