mercoledì 20 maggio 2015

Insegnanti lametini in presidio alla sede del PD



È da quando è uscita per la prima volta circa un anno fa, la notizia di una riforma della scuola a firma del Governo-Renzi , allora presentata dal sottosegretario Reggi , che come Insegnanti Calabresi Autoconvocati stiamo presidiando sedi e iniziative a stampo PD, nella speranza e illusione di far comprendere gli inevitabili risvolti disrtuttivi che tale riforma comporta.
Anche in occasione dell’appuntamento del 19 maggio, data in cui era prevista alla Camera la discussione dell’articolo 9 del testo, davanti la sede del PD cittadino, gli insegnanti  lametini che in questi ultimi giorni hanno animato diverse azioni di protesta concordate a livello nazionale hanno inscenato una protesta esibendo diversi cartelli critici nei confronti del Partito Democratico, principale responsabile della stesura di questo anticostituzionale disegno di legge.
L’invito al “NON-VOTO AL PD “ è stato esplicitato in diversi di questi, letti ed echeggiati a gran voce anche tramite  un megafono.
Su uno di questi  porta la scritta rossa: «IL PD è UNA MONTAGNA DI “MERDA” » parafrasando la celeberrima frase di Peppino Impastato ed adattandola ad un PD che nella campagna elettorale lametina ha deciso di utilizzare proprio la colonna sonora “I cento passi”. Un utilizzo inappropriato e opportunista di un monito al malaffare, alla corruzione ed alla metodologia mafiosa che questa riforma inevitabilmente porterà nella scuola, finora uno dei pochissimi presidi di trasparenza e rigore a cominciare dalla assunzione del personale.
Non ci convincono per niente le morbide discussioni ed approvazioni di alcuni  emendamenti , tipo l’anti-parentopoli o il 5 per mille non più devolvibile alla singola istituzione scolastica. Questo disegno è inemendabile per cui è da ritirare senza se e senza ma.
È da tempo che si sta portando avanti invece quella che per noi è la vera riforma della scuola, nota come LIP (Legge di Iniziativa Popolare), nata dal reale confronto e consenso di migliaia di persone, dal mondo della scuola e dalla società civile, per ribadire che la reale condivisa proposta , fatta nel pieno rispetto della Costituzione esiste ma che non viene presa in considerazione da questo governo, proprio perché è “COSTITUZIONALE”.
Insegnanti Lametini (Coordinamento Territoriale Insegnanti Calabresi)
Lamezia Terme, 20 maggio 2015