lunedì 18 agosto 2014

In questi anni avete..

Avete aumentato gli alunni per classe e non abbiamo detto nulla. 
Non Ci avete rinnovato il contratto e ci siamo messi pazientemente in attesa. 
Non ci avete pagato gli scatti e abbiamo abbassato la testa. 
Avete levato ore di diritto, storia, geografia, arte, economia, latino, laboratori ecc e siamo rimasti muti. 
Eravate arrivati ad un passo dalla privatizzazione, ma è caduto il Governo e con esso il ddl. 
Avete spinto al suicidio alcuni docenti precari, minando l'equilibrio psicofisico di tutti gli altri. 
Avete portato il Liceo Classico alla chiusura e siamo rimasti impassibili e attoniti. 
Avete lasciato che le scuole cadessero ferendo gli alunni, talvolta mortalmente, e abbiamo pianto i ns studenti e curato le ferite. 
Avete tagliato migliaia di cattedre, mandandoci in esubero, e abbiamo taciuto. 
Avete tagliato il sostegno e abbiamo consolato le famiglie disperate. 
Ci avete diffamato e bollato come docenti fannulloni, umiliandoci, e ci siamo curati il mal di fegato. 
Avete minacciato la chiusura delle Gae e siamo rimasti increduli. 
Avete minacciato di togliere la possibilità di lavorare in altre province e abbiamo abbozzato. 
Avete minacciato le 36 ore a parità di stipendio, manifestammo e ci avete chiuso in un vicolo romano per menarci con i manganelli. 
Avete detto in tv: rottamiamo e scatafasciamo la Scuola Media e non ci siamo mossi. 
Avete minacciato il taglio di 1 anno di Scuola Superiore, protestammo, e ci avete deriso. 
Avete fatto una bando di concorso a cattedra con dei criteri, e poi li avete cambiati dopo averlo espletato. 
Avete ridotto all’osso le immissioni in ruolo, e abbiamo sofferto.
 Abbiamo protestato contro l’Invalsi e ci avete sanzionato. 
Abbiamo espresso un’opinione in collegio docenti e i ds sceriffo hanno chiamato persino i carabinieri. 
Avevamo i sindacati dalla nostra e ci hanno svenduto.
Avete permesso che alunni genitori e politici si facessero beffe di noi e abbiamo sopportato. 
Avete detto che l’egualitarismo produce guasti e minacciate la meritocrazia fascista dei diseguali. 
Abbiamo vinto un referendum contro i finanziamenti alle scuole private e lo avete scavalcato. 
Abbiamo discusso con voi in occasioni di pubblico confronto e ci avete insultato. 
Ci siamo trasferiti al nord perché avete tagliato i posti di lavoro e avete minacciato la chiamata diretta. 
Volevamo fare lo sciopero degli scrutini ma abbiamo fatto il nostro dovere per amore dei ragazzi. 
Avete introdotto gli ispettori e ci avrete fatto perdere tempo. 
Ci state dicendo che a settembre arriverà la sorpresa per la Scuola, secretando ingiustamente il Piano di Riforma, e attendiamo con pazienza. 
Ma se ci userete ancora come bancomat per pagare debiti che non sono nostri, allora diventeremo ribelli smascherando tutta la vs incompetenza e ipocrisia! 
Docenti contro la Legge Aprea