Questi
i brillanti risultati dell’estenuante riunione del Collegio dei Docenti
di ieri pomeriggio durata ben quattro ore, che ha visto il glorioso
Istituto Tecnico Agrario “Vittorio Emanuele II” farsi largo nello
scenario abulico degli istituti rassegnati. Sempre più scuole oggi
scelgono la strada della lotta, consapevoli che la legge 107/2015 è la
pietra tombale della Scuola della Costituzione. Il vento sta cambiando!
La lotta dei docenti si spende per il diritto all’onestà sul posto di
lavoro, alla valutazione obiettiva, priva di condizionamenti che possano
minare l’attendibilità dei titoli di studio e compromettere l'alta
qualità della scuola italiana. Tra gli interventi più significativi
quello di una Partigiana neo-immessa in ruolo: “So bene che rischio il
mio anno di prova, ma voto per la mozione perché questo è l’unico modo
che ho per esprimere il mio dissenso verso questa legge!”.
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