Noi, “Partigiani
della scuola Pubblica” in data 31 dicembre 2015, con un comunicato stampa,
denunciavamo agli organi di informazione che su Rai 1, il 29 Dicembre 2015, era
andata in onda la seconda puntata della Fiction “Tutto può succedere” con la
quale veniva veicolata un’informazione parziale e falsa circa le modalità con
le quali si affronta la diversabilità nella scuola Pubblica.
Tale denuncia è
stata accolta dagli On. Campanella e Bocchino che hanno presentato in data
12/01/2016 interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico per sapere che
iniziative intende intraprendere per evitare che in futuro vengano trasmesse
sulle reti pubbliche Fiction che negano la professionalità dei docenti
italiani.
Di seguito il testo dell’interrogazione inviatoci dalla segreteria dell’On. Campanella che verrà discussa a breve in Parlamento :
CAMPANELLA, BOCCHINO
Interrogazione parlamentare S.4/05043 del 12 gennaio 2016
- Al Ministro dello
sviluppo economico –
Premesso che:
- nel secondo
episodio della fiction "Tutto può succedere" andato in onda il 29
dicembre 2015 su Rai 1 in prima serata si constata la realizzazione e
diffusione di una storia che falsa le modalità con cui si affronta la
diversabilità nella scuola pubblica italiana;
- nell' episodio in
questione circa 4 milioni di telespettatori, infatti, hanno assistito alle
disavventure scolastiche di uno dei protagonisti, un bimbo con sindrome di
Asperger, che, data l'incapacità dei suoi insegnanti, è costretto a lasciare la
scuola pubblica per iscriversi in una costosa scuola privata;
- i genitori del
bimbo in questione, a inizio puntata, vengono invitati dalla dirigente
scolastica a iscrivere il piccolo in una scuola "più adatta…. dove ci sia
un'attenzione particolare per un bambino particolare";
- la scuola
"più adatta" nel corso dell'episodio risulta infatti essere una
costosa scuola privata a cui gli alunni di regola possono accedere solo dopo
aver superato una difficile selezione.
Considerato che:
- il prodotto
televisivo trae ispirazione dalla serie americana "Parenthood";
- la location
italiana avrebbe comportato una netta inversione dei ruoli delle due
istituzioni: scuola pubblica e scuola privata, stante il fatto che il servizio
scolastico pubblico in Italia funziona esattamente all’opposto, rispetto agli
U.S.A.. In Italia, lo studente con disabilità ricorre alla Scuola pubblica
statale che deve garantire, grazie alla Legge 104/92, l'integrazione del soggetto
nel rispetto delle pari opportunità;
- la scuola statale
italiana, pur continuamente privata di risorse economiche, é considerata in
tutto il mondo un’eccellenza per l’integrazione degli alunni diversamente
abili,
Si chiede di sapere quali iniziative intenda intraprendere per:
- far si che la RAI puntualizzi che la fiction è stata prodotta in un paese straniero e non fa riferimento al sistema scolastico italiano;
- evitare che in futuro vengano trasmesse sulle reti pubbliche fiction che negano la professionalità dei docenti italiani e soprattutto inviano messaggi di sfiducia ai ragazzi diversamente abili e ai genitori che frequentano la scuola pubblica.
Si chiede di sapere quali iniziative intenda intraprendere per:
- far si che la RAI puntualizzi che la fiction è stata prodotta in un paese straniero e non fa riferimento al sistema scolastico italiano;
- evitare che in futuro vengano trasmesse sulle reti pubbliche fiction che negano la professionalità dei docenti italiani e soprattutto inviano messaggi di sfiducia ai ragazzi diversamente abili e ai genitori che frequentano la scuola pubblica.