I Partigiani della Scuola Pubblica replicano alle incredibili
le parole di Francesco Luccisano, capo della segreteria tecnica del MIUR, riguardo la definizione dell'alternanza
scuola lavoro quale "lucida follia" da mettersi in atto ad ogni costo
ed esprimono solidarietà ai Dirigenti scolastici, che vengono minacciati di
penalizzazioni sulla carriera, se non saranno in grado di garantire
l'adempimento dell'obbligo a partire da quest'anno scolastico 2015/16. Non é
una novità che numerosi dirigenti scolastici, soprattutto meridionali, stiano
denunciando al MIUR l'impossibilità di garantire l'adempimento dell'obbligo
dell'alternanza scuola lavoro ( le
percentuali degli studenti che si prevede non accederanno al servizio si
aggirano ad oltre il 70%): "ad impossibilia nemo tenetur", dicevano
gli antichi Romani, vero per tutti, ma non per chi ha concepito la legge 107,
un disastro normativo senza precedenti, che ci si affanna invano a mascherare,
realizzato senza tener conto del Paese reale, delle esigenze di trasparenza e
di imparzialità della Pubblica amministrazione che in Italia sono il vero
"must", vista la compagine morale del Paese dove tutti i problemi di
malfunzionamento dei servizi pubblici e la crisi economica sono la diretta conseguenza della corruzione di imprenditori e politici
nella commistione di pubblico e privato.
Il verticismo, le nomine dirette dei docenti, l'intromissione di
soggetti privati nel finanziamento delle scuole e attraverso l'alternanza sono
le premesse per vergognose partite di giro per far passare soldi pubblici nelle
mani di privati, che diventeranno gli azionisti delle scuole e decideranno il
futuro del Paese. L'alternanza é un'altra sporca operazione fatta per passare
quanto prima soldi dal comparto istruzione a quello dei privati col pretesto di
scimmiottare alcuni paesi nord europei, un progetto destituito di ogni
prospettiva di attuabilità portato
avanti senza una conferenza preliminare
con le Regioni, le uniche competenti in materia di tirocinio formativo, secondo
il titolo V della Costituzione. Eppure i despoti "tirano dritto",
minacciando, ricattando gli operatori, pensando che bastino ricatti e minacce
per far funzionare quello che non esiste. Non c'è limite all'indignazione di
dover assecondare una follia, che si arroga pure l'appellativo di
"lucida"! Il MIUR renda trasparenti i dati degli adempimenti inerenti
all’alternanza scuola-lavoro in tutte le regioni d'Italia e i Dirigenti scolastici, lesi nella loro dignità
professionale, entrino nelle schiere dei
Partigiani cosicché una sola voce si
levi in difesa della scuola della Costituzione!
04/01/206